Jane Birkin, addio alla bellissima attrice simbolo del femminismo

Ci lascia a 76 anni Jane Birkin, nota cantante e attrice di origine britannica e naturalizzata francese, trovata senza vita nella sua residenza a Parigi. Di recente, aveva dovuto rinunciare a un tour per ragioni di salute. "Mi rendo conto che ho bisogno di più tempo per ritornare sul palco e stare con voi", aveva comunicato a maggio, annunciando la sospensione dei suoi concerti.

Nel 2021, aveva sofferto di un lieve ictus, dal quale si era prontamente ripresa. Lo stesso anno, la figlia Charlotte Gainsbourg le aveva dedicato il documentario “Jane by Charlotte”.

Nata a Londra nel 1946, Jane Birkin si era trasferita in Francia alla fine degli anni ‘60. Dopo un matrimonio con il compositore John Barry, dal quale aveva avuto una figlia, Kate, scomparsa nel 2013, incontrò Serge Gainsbourg. La loro relazione divenne una delle più iconiche e scandalo dell'epoca, cementata dall'indimenticabile duetto del 1969 "Je t'aime... moi non plus". Da questa unione, nacque la figlia Charlotte.

In seguito alla fine della relazione con Gainsbourg, nel 1980 Birkin intraprese una relazione con il regista Jacques Doillon, con cui ha avuto la figlia Lou Doillon.

Attraverso le sue molteplici attività come cantante, attrice, sceneggiatrice e regista, Jane Birkin si è affermata come un'icona. Ha recitato in numerosi film come 'La Piscina' con Alain Delon, 'Una donna come me' (1973) di Roger Vadim con Brigitte Bardot e 'La Fille prodigue' con Michel Piccoli, oltre a partecipare a varie produzioni teatrali.

Tra i suoi film di culto, spicca Blow up, capolavoro di Michelangelo Antonioni del 1966 sulla Swinging London, che la introdusse al grande pubblico. Inoltre, ha recitato in diversi thriller, tra cui Assassino sul Nilo (1978) e Delitto sotto il sole (1982).

Il 9 ottobre 1969, per la prima volta la storica trasmissione della BBC "Top of the Pops" si rifiutò di mandare in onda il successo numero uno di quella settimana: "Je T'Aime Moi Non Plus," di Serge Gainsbourg cantata da Jane Birkin, le cui voci suadenti con gemiti e sospiri ne decretarono il successo mondiale.

La lussuosa borsa Hermès “Birkin” porta il nome dell'attrice, simbolo di esclusività e lusso. Nel 1984, durante un volo da Parigi a Londra, Jean-Louis Dumas, stilista della casa di moda, osservò Birkin che cercava di racchiudere in una borsa di Hermès un gran numero di fogli e appunti. Dumas riportò la borsa con un'aggiunta di una tasca (che da allora divenne standard). In seguito, venne creato un modello dedicato all'attrice, ribattezzato “Birkin”. Più volte l'attrice ha detto che la borsa la superava in notorietà, fino a dissociarsi da essa nel 2015 dopo essere stata informata delle pratiche crudeli usate nella produzione delle borse.