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Giorgio Armani: il leggendario stilista italiano si è spento a 91 anni

  • Immagine del redattore: Forge Italia
    Forge Italia
  • 4 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Milano, 4 settembre 2025 – Si è spento nel silenzio della sua casa Giorgio Armani, l’icona dell’eleganza minimalista e fondatore dell’omonima maison che ha fatto la storia della moda italiana. Aveva 91 anni.

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Giorgio Armani: il leggendario stilista italiano si è spento a 91 anni. L’annuncio e il contesto

L’annuncio ufficiale, diramato dalla sua maison, ha parlato di "infinita tristezza" per la scomparsa di “colui che è stato fondatore, creatore e forza instancabile”: un tributo sobrio, potente e sentito, da parte di un gruppo venuto a perdere la propria figura ispiratrice.

Armani era malato da tempo, e a giugno ha mancato per la prima volta una delle sue sfilate alla Milan Men’s Fashion Week.


Una vita dedicata alla moda e all’eleganza

Nato a Piacenza nel 1934, Armani inizialmente studiò medicina, ma già verso la fine degli anni ’50 decise di dedicarsi al mondo della moda, lavorando per Cerruti prima di fondare la sua casa nel 1975.


Da lì, un impero: prêt-à-porter, haute couture, profumi, arredamento, hotel di lusso e costume sportivo. Armani ha saputo immergere l’Italia nel cuore del fashion mondiale, diventando il simbolo dell’eleganza contemporanea.


Giorgio Armani: il leggendario stilista italiano si è spento a 91 anni. A pochi giorni dalla morte, risultava ancora saldamente al timone aziendale, il che dimostra la sua dedizione professionale incondizionata. “La mia più grande debolezza è voler controllare ogni cosa”, confessò al Financial Times, ammettendo che il suo unico rimpianto era non aver trascorso abbastanza tempo con amici e familiari.


Il tributo della maison e i piani futuri

La maison Armani ha fatto sapere che l’ultimo addio si celebrerà in forma privata, con una camera ardente allestita a Milano nel fine settimana e un funerale successivo, secondo i desideri del designer.


L’eredità è già stata affidata ai suoi più stretti collaboratori con una graduale transizione allo studio.


Per celebrare il cinquantesimo anniversario del brand, erano stati lanciati un archivio digitale e una mostra in calendario alla Pinacoteca di Brera, con 150 look iconici e la presentazione della collezione SS 2026.


Omaggi e mobilitazione dei collaboratori

Il mondo della moda, l’Italia e tanti personaggi pubblici hanno espresso in queste ore il loro cordoglio. Collaboratori e familiari hanno condiviso un messaggio di memoria e continuità: “In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia... nel suo spirito, impegniamo a custodire ciò che ha costruito con rispetto, responsabilità e amore”.


L’eredità di “Re Giorgio”

Ari Gazarian, ritratto come “Re Giorgio”, Armani è stato un architetto dello stile moderno: minimalista, fluido, adatto tanto al red carpet quanto all’ufficio. Le sue giacche destrutturate hanno ridefinito il guardaroba maschile e femminile a partire dagli anni ’70.

Dal suo impegno è nato un gruppo che ha rivoluzionato il concetto di lusso globale, costruendo un modello integrato e al tempo stesso profondamente personale. La sua scomparsa lascia un vuoto che nemmeno il più raffinato degli abiti può coprire.

 
 
 

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