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Amadeus: Il Passaggio al Nove e l'addio alla Rai

  • Immagine del redattore: Forge Italia
    Forge Italia
  • 12 apr 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

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Il conto alla rovescia è partito, anche se il momento cruciale dovrebbe giungere all'inizio della prossima settimana: si dice che Amadeus sia sull'orlo di firmare con il canale Nove, una delle gemme del gruppo Warner Bros.


L'annuncio ufficiale potrebbe essere fatto già lunedì, o al più tardi martedì, dopo un incontro tra il presentatore e il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi. Tuttavia, in queste ore cariche di tensione, non si può escludere l'insorgere di sorprese. Inoltre, si nota un certo irritarsi da parte della dirigenza della Rai per le indiscrezioni che circolano riguardo al possibile trasferimento del volto principale del palinsesto, attribuendo presunte pressioni ricevute, in particolare in seguito all'ultimo Sanremo. La televisione pubblica smentisce categoricamente queste interpretazioni, definendole "tanto false quanto dannose per l'azienda".


La Rai ribadisce il massimo rispetto per l'autonomia e la libertà di scelta di Amadeus, che avrebbe sempre goduto del sostegno e della fiducia dell'azienda stessa. Questo intervento netto è anche una risposta alle critiche dell'Usigrai, che considera l'eventuale addio di Amadeus come un duro colpo per la Rai, con possibili ripercussioni sugli ascolti e sui bilanci.

A riaccendere i rumor sull'imminente passaggio di Amadeus al Nove è ancora una volta Fiorello, che ironizza sulla questione durante il suo show. Anche se la Rai ha messo in campo una controproposta per il rinnovo del contratto di Amadeus, sembra che la firma con il gruppo Warner Bros. sia ormai questione di dettagli.


Il possibile passaggio di Amadeus al Nove potrebbe garantirgli il ruolo di protagonista nell'access prime time, una fascia televisiva che ha sempre caratterizzato la sua carriera. Inoltre, si parla di una serie di prime serate dedicate alla musica, dove Amadeus potrebbe sfruttare la sua esperienza come direttore artistico e conduttore di Sanremo, che ha fatto segnare risultati storici in termini di ascolti, sponsorizzazioni e impatto sul mercato discografico.


Oltre agli aspetti economici, sembra che il desiderio di maggiore libertà dai condizionamenti, inclusi quelli politici, sia uno dei motivi principali di questa scelta da parte di Amadeus, oltre alla possibilità di innovare e sperimentare su una rete televisiva che si è distinta per la sua crescita in questa stagione.

Amadeus sembra guardare al futuro con entusiasmo e determinazione, spinto dalla voglia di nuove sfide professionali e dalla ricerca di una maggiore autonomia nella conduzione della propria carriera. Resta da vedere cosa riserverà il futuro dopo il 10 maggio.

 
 
 

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