Il mistero dello scheletro sull'Appia Antica: identità nobiliare e legami con i Gaetani di Pisa
- Forge Italia 
- 2 dic 2023
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Durante i lavori di rifacimento della pavimentazione nel Parco Archeologico dell'Appia Antica, tra la chiesa di San Nicola e il Mausoleo di Cecilia Metella, è emerso un antichissimo scheletro, presentando agli esperti un enigma da risolvere riguardo all'identità del giovane a cui appartengono i resti e l'epoca in cui visse. Nonostante l'iniziale incertezza, alcuni indizi rinvenuti nella sepoltura hanno contribuito a chiarire il mistero.
Il 6 novembre 2023, fuori dalla chiesa di San Nicola, sono stati scoperti i resti ossei di un ragazzo di circa 15 anni. Questo ritrovamento è risultato sorprendente, poiché inizialmente non erano programmati lavori in quella specifica area. Due indizi hanno attirato l'attenzione degli esperti: accanto al giovane sono state rinvenute due fibbie metalliche circolari, probabilmente appartenenti a una cintura a doppia fibbia, più rara all'epoca rispetto a una cintura normale. Questo ha fatto sospettare agli archeologi che lo scheletro potesse appartenere a una persona di rango elevato.
Ulteriori dettagli sulla sepoltura hanno alimentato l'ipotesi che la chiesa di San Nicola sia stata costruita rispettando la tomba, in quanto uno dei muri sembra essere stato inglobato nella facciata della struttura. Gli esperti hanno collegato le fibbie di metallo a una produzione di Pisa, associata alla famiglia Gaetani di Pisa, attiva nel commercio e nella finanza. I Gaetani avevano legami con Benedetto Caetani, futuro Papa Bonifacio VIII, e finanziarono la sua ascesa.
Stefano Roascio, funzionario archeologico del parco, ha dichiarato che lo studio delle fibbie ha consentito di attribuirle alla produzione importante di Pisa, nota per essere compatibile con gli oggetti trovati nella sepoltura. I Gaetani, già presenti a Roma nei decenni precedenti alla realizzazione della chiesa di San Nicola, potrebbero spiegare l'identità del ragazzo sepolto sull'Appia Antica.
Gli esperti ipotizzano che il giovane potrebbe appartenere alla nobile famiglia pisana, designata come "familiares" dal Papa, un titolo di grande prestigio assegnato a persone di alto rango vicine al Pontefice. Questa teoria spiegherebbe anche la posizione misteriosa della sepoltura, suggerendo che la fondazione della chiesa di San Nicola, voluta da Papa Bonifacio, si trovi in un luogo precedentemente occupato dai Gaetani, suoi sostenitori potenti, giustificando così l'inglobamento della tomba nella facciata della chiesa.






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