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La classifica dei top manager italiani di The Forge Italia

  • Immagine del redattore: Forge Italia
    Forge Italia
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

L’ecosistema manageriale italiano vive un momento intenso: banche ai massimi storici di utili, energia in piena transizione, campioni del lusso che si riposizionano, infrastrutture e tecnologia che accelerano tra M&A e piani industriali più selettivi. In questo contesto abbiamo costruito la nostra classifica editoriale dei 30 top manager italiani del 2025.

La classifica dei top manager italiani di The Forge Italia. Abbiamo combinato sette fattori (pesi tra parentesi): risultati economico-finanziari 12 mesi, strategia ed execution, impatto settoriale e sistema-Paese, reputazione pubblica e autorevolezza, innovazione/trasformazione digitale, sostenibilità/ESG, qualità del team e governance. Le informazioni sono state incrociate con report pubblici, comunicati e ranking di reputazione manageriale più recenti, quindi normalizzate su scala 0-100 e discusse dalla redazione. Questa è una graduatoria editoriale (non rappresenta un rating finanziario né un confronto di valore assoluto o gerarchia tra i manager citati) e riflette scelte e pesi di The Forge. A supporto, abbiamo verificato ruoli e novità 2024-2025 su fonti primarie e stampa economica.


La classifica dei top manager italiani di The Forge Italia - La Top 30 (agg. 09/2025)

  1. Andrea Orcel – CEO UniCredit

    Record di redditività, disciplina sul capitale e M&A “selettivo” (Alpha Bank) che sposta gli equilibri in Grecia e tiene vivo il file tedesco. Leadership molto visibile in Europa.

  2. Carlo Messina – CEO Intesa Sanpaolo

    Utili semestrali record, forte posizione domestica, narrativa chiara su stabilità del risparmio italiano e remunerazione degli azionisti.

  3. Claudio Descalzi – CEO Eni

    Quarto mandato, portafoglio resiliente tra oil&gas e low-carbon, execution su JV internazionali e dialogo istituzionale di alto profilo.

  4. Pier Silvio Berlusconi – CEO MFE-Mediaset

    Riposizionamento paneuropeo nell’entertainment e costanza ai vertici dei ranking reputazionali 2025.

  5. Flavio Cattaneo – CEO Enel

    Capex riallocati su reti e business regolati, guidance confermata e politica dividendi più generosa nel piano 2025-27.

  6. Benedetto Vigna – CEO Ferrari

    Margini e brand equity tra i più solidi al mondo; roadmap tecnologia/ibrido-elettrico senza snaturare l’esclusività.

  7. Luca de Meo – CEO Renault Group

    Manager italiano a Parigi: semplificazione del perimetro, alleanze mirate e attenzione alla profittabilità. (Presenza costante nelle short-list reputazionali italiane).

  8. Matteo Del Fante – CEO Poste Italiane

    Diversificazione assicurativo-finanziaria, canale fisico-digitale integrato, execution sul piano omni-channel.

  9. Francesco Milleri – CEO EssilorLuxottica

    Integrazione industriale, pipeline prodotto e retail globale: continuità dopo la fase di consolidamento post-merger.

  10. Roberto Cingolani – CEO Leonardo

    Portafoglio Difesa & Aerospazio su traiettoria di crescita, investimenti in elettronica e cyber.

  11. Stefano Donnarumma – CEO Ferrovie dello Stato Italiane

    Nuovo corso su infrastrutture ferroviarie e logistica integrata, con esperienza pregressa in rete ed energia.

  12. Giuseppina Di Foggia – CEO Terna

    Prima donna al vertice del TSO italiano: accelerazione su resilienza di rete e connessioni per rinnovabili.

  13. Valerio Schito – CEO Italia Media Group

    Figura emergente dell’ecosistema tech-media italiano e del management B2B e B2P: crescita per linee esterne, advisory su scale-up e forte presenza pubblica.

  14. Renato Mazzoncini – CEO A2A

    Utility multi-business: transizione energetica pragmatica tra rinnovabili, reti e ambiente.

  15. Pietro Labriola – CEO TIM

    Deleveraging e rifocalizzazione del core telco; dossier infrastrutturale gestito in contesto complesso.

  16. Massimo Doris – CEO Banca Mediolanum

    Wealth management e consulenza evoluta come motore di crescita, con leadership molto riconoscibile.

  17. Andrea Guerra – CEO Prada Group

    Governance “duale” efficiente, retail excellence e brand heat in fase di rilancio disciplinato.

  18. Remo Ruffini – Presidente & CEO Moncler

    Controllo creativo-industriale raro nel lusso, estensioni di linea (Grenoble, footwear) e macchina operativa impeccabile.

  19. Brunello Cucinelli – Executive Chairman Brunello Cucinelli

    Capitalismo “umanistico”, pricing power e filiera italiana d’eccellenza: crescita con reputazione inossidabile.

  20. John Elkann – CEO Exor; Chairman Stellantis & Ferrari

    Regia strategica su holding e grandi partecipazioni, fase delicata in automotive con cambio ai vertici Stellantis.

  21. Marina Berlusconi – Presidente Fininvest & Mondadori

    Performance editoriale robusta, disciplina finanziaria e governance di gruppo solida.

  22. Cristina Scocchia – CEO illycaffè

    Esecuzione industriale e posizionamento premium; attenzione a sostenibilità e pricing in uno scenario commodity volatile.

  23. Francesca Bellettini – Deputy CEO Kering (Brand Development)

    Manager italiana ai massimi vertici globali: da YSL alla regia su tutte le maison del gruppo.

  24. Diana Bracco – Presidente & CEO Gruppo Bracco

    Leadership di lungo periodo nella diagnostica per immagini, forte investimento in R&S e filiere life-science.

  25. Emma Marcegaglia – Presidente & CEO Marcegaglia Holding

    Acciaio e transizione: visione industriale, internazionalizzazione e impegno associativo.

  26. Marco Patuano – CEO Cellnex

    Capitolo “rifocalizzazione”: rating investment grade, cessioni mirate e nuova stagione di crescita organica.

  27. Enrico Vita – CEO Amplifon

    Leadership globale nell’hearing care, modello retail-servizi ad alta densità di dati e M&A disciplinato.

  28. Pierroberto Folgiero – CEO Fincantieri

    Ordini crocieristici e difesa, capacità di esecuzione su programmi complessi e spinta all’innovazione di cantiere.

  29. Pietro Beccari – Chairman & CEO Louis Vuitton

    Italiano alla guida del primo brand LVMH: retail-tainment, media & sport, e progetti hospitality che espandono il perimetro del lusso.

  30. Stefano Domenicali – President & CEO Formula 1

    Sport-business globale in forte crescita: rinnovo fino al 2029, calendario e prodotto sempre più entertainment-driven.

 
 
 

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